Dal report “Ecosistema Scuola” alle segnalazioni sugli edifici scolastici

Il report di Legambiente “Ecosistema Scuola” sulla qualità degli edifici e dei servizi scolastici in Italia è stato pubblicato a settembre 2024. Vediamo i dati principali e perché possono riguardare il tuo Comune.
L’indagine di Legambiente sull’Ecosistema Scuola
Per la raccolta dati, Legambiente ha invitato a partecipare all’indagine 113 amministrazioni: i 112 Comuni capoluogo più Olbia. Di queste, 100 città cioè l’89%, hanno inviato i dati, anche se in alcuni casi incompleti. Il dato principale che emerge dai dati raccolti è che
Ancora oggi solo 1 edificio su 2 dispone del certificato di agibilità (49,3%) e di collaudo statico (47,5%).
La situazione si aggrava ulteriormente data la disparità tra le diverse aree del Paese, come nel caso del certificato di agibilità, di cui dispone il 68,8% degli edifici del Nord ma solo il 22,6% di quelli del Sud e il 33,9% delle Isole.
Bioedilizia per la scuola: un’opportunità poco diffusa
Secondo Legambiente, costruire edifici secondo i principi della bioedilizia rappresenta «un’occasione per combinare efficacemente da un lato architettura e pedagogia, attraverso la realizzazione di ambienti di supporto ai processi cognitivi e di crescita degli studenti e, dall’altro, per promuovere la scelta di una progettazione attenta alla relazione con il contesto climatico, alla salubrità ambientale e alle energie rinnovabili». Ma, evidentemente, la sostenibilità ha un costo elevato, infatti gli edifici costruiti secondo criteri di bioedilizia sono soltanto l’1%; le scuole nuove edificate negli ultimi 5 anni sono lo 0,8%. La percentuale si alza a 1,7% nel Centro Italia a causa dei danni del sisma del 2016.
Incidenti più comuni negli edifici scolastici
Negli ultimi anni il crollo dei solai ha costituito la principale causa di incidenti nelle scuole, causando talvolta feriti e purtroppo anche morti, come a Rivoli nel 2008. Per questo, sono stati stanziati fondi per realizzare indagini diagnostiche dei solai e intervenire dove necessario.
Le indagini diagnostiche hanno riguardato solo il 30,9% degli edifici scolastici italiani.
Gli interventi di messa in sicurezza dei solai sono stati realizzati mediamente sul 12,6% degli edifici. Qui la percentuale si inverte con un 16,5% di interventi al Sud e un 9,3% nel Centro Italia.
In media, un edificio su tre necessita di manutenzione urgente.
Altri elementi su edilizia scolastica e vivibilità degli edifici scolastici
Risparmio ed efficienza energetica
Nel 2023 solo il 30% a livello nazionale risulta aver acquisito la certificazione energetica.
Strutture per lo sport e aree verdi
Solo il 47,9% degli edifici scolastici è infatti dotato di palestre o impianti per lo sport.
Rischio ambientale indoor
L’amianto è presente in 325 scuole, tra quelle dei comuni interessati dall’indagine di Legambiente.
Per saperne di più, visita il sito di Legambiente e scarica il report.
Gestire le segnalazioni sugli edifici scolastici per prevenire
Considerando questo scenario, probabilmente anche il tuo Comune considera gli edifici scolastici come parte di un “ecosistema scuola” da migliorare e preservare per la sicurezza di tutte le persone di ogni età che quegli edifici li frequentano ogni giorno. Per questo, abbiamo aggiornato anche il software di Comuni-Chiamo con una parte dedicata agli edifici scolastici per raccogliere e lavorare sulle segnalazioni. Lo abbiamo fatto per superare l’idea di avere “un gestionale per edificio”. Piuttosto:
serve avere un gestionale unico col quale attribuire a ciascun edificio mappato una segnalazione o richiesta di manutenzioni
Questo è un aggiornamento versatile, valido anche per gli edifici del comune in generale, come biblioteche, palestre, gli stessi spazi degli edifici comunali. Se nel tuo Comune si usa già Comuni-Chiamo, contattaci per scoprire tutti i dettagli.