Gratis o pagato? I vantaggi dell’acquisto di un software

Quando si tratta di scegliere un nuovo software o una nuova applicazione, bisogna anche decidere se usufruire di un prodotto gratis o comprarne uno. La prima scelta sembra la più conveniente, ma spesso si tratta di un falso risparmio. In questo articolo vi spieghiamo perché, e vi sveliamo quali sono i reali vantaggi dell’acquisto di un software come quello che offriamo noi di Comuni-Chiamo.

feedback dei cittadini sulla qualità dei servizi della PA

Da un regalo non si può pretendere molto

Offrire un prodotto gratuitamente è una scelta che ha sempre un ritorno positivo. Almeno per le prime 72 ore, cioè il periodo per cui il cliente apprezza l’idea di avere qualcosa in più senza aver speso nulla, ma non ne ha giudicato ancora completamente il valore.

Cosa succede, però, dopo quelle 72 ore di euforia? Qual è cioè la differenza tra usare un software gratis invece di un software che, apparentemente, risponde a necessità simili ma che è stato acquistato?

Un prodotto gratuito è in qualche modo sempre percepito come un regalo, un favore, quasi un atto di gentilezza dovuta. Da un un regalo, però, non possiamo pretendere molto. Probabilmente ci aspettiamo che tutti gli elementi di base funzionino, non molto di più. Questo accade perché per pretendere di più dovremmo dare qualcosa in cambio e, in questo caso, in cambio non diamo nulla.

Apprezziamo il gesto, ringraziamo e usiamo ciò che abbiamo a disposizione, punto. Troppo spesso poi i servizi gratuiti si rivelano inefficienti, e in questo senso “gratis” rischia di significare “perdita di tempo”.

L’acquisto di un software porta vantaggi

La questione è diversa e decisamente più complessa se si ha a che fare con un software o un’app a pagamento. Prendiamo proprio il nostro caso, Comuni-Chiamo, un software che ha un costo per i Comuni e grazie a cui i la cittadinanza dispone di una piattaforma e un’app gratuite.

Quando un Comune sceglie Comuni-Chiamo investe denaro pubblico in un software che deve migliorare l’efficienza, e la qualità del lavoro delle persone e l’efficacia dei risultati sul territorio, per produrre benefici concreti per la cittadinanza. Poiché ha pagato per il nostro prodotto, il Comune può e deve pretendere in cambio che esso sia all’altezza dei propri bisogni.

Zona di tolleranza soddisfazione cittadino

Il denaro a disposizione del Comune, però, è appunto denaro pubblico. Per questo motivo la Pubblica Amministrazione deve scegliere di investirlo in strumenti che rispondano alle esigenze della cittadinanza. Poiché viene impiegato il loro denaro, infatti, cittadini e cittadine possono e devono pretendere che le scelte del Comune siano all’altezza delle loro aspettative e, in caso contrario, opporvisi.

Miglioramento continuo

Poiché realizziamo un software che viene acquistato con soldi pubblici, a nostra volta noi di Comuni-Chiamo siamo tenuti a creare un prodotto che soddisfi sia i Comuni sia la cittadinanza, rinnovandolo e innovandolo continuamente per rispondere alle necessità che costantemente emergono. Solo in questo modo i nostri clienti diventeranno i nostri primi “sponsor” aiutandoci a raggiungere altri enti.

Quindi, cosa significa acquistare un prodotto invece che optare per la una soluzione gratuita?

Non significa sprecare denaro, ma credere che uno strumento sia in grado di mettere in moto un circolo virtuoso di interdipendenze tra chi lo realizza, chi lo compra e chi lo usa. Un circolo virtuoso capace di migliorarsi continuamente per creare benefici e vantaggi per tutte le parti in causa.

Contattaci per scoprire i nostri servizi e innovare insieme a noi!