I Comuni italiani più social nel 2018

I social network ormai fanno parte della quotidianità di tutti e tutte noi. Quale luogo migliore quindi per i comuni e le pubbliche amministrazioni per attivare un dialogo senza barriere con i propri cittadini?
Facebook, Twitter e Instagram sono solo alcuni dei potenziali canali di comunicazione, e la scelta “del social più adatto” ricade sulla capacità di gestione delle piattaforme, dalla tipologia di contenuti che si vuole diffondere, e dal tipo di pubblico che si vuole intercettare. Certo è che il pubblico non manca: secondo recenti dati sono 34 milioni gli italiani attivi sui social media nel 2018. Per questa ragione per un Comune è importante avere una presenza online vicina ai cittadini, andando quindi oltre al semplice sito web e indirizzo email. Essere attivi sui social significa andare incontro alla propria cittadinanza, andando dove essa è già.
I Comuni più social del 2018
Quali sono i capoluoghi di provincia italiani che si sono aggiudicati il titolo di Comuni più social del 2018?
Secondo il rapporto ICityrate condotto da FPA, nel 2018 i capoluoghi italiani più social sono Reggio Emilia, Bologna e Ferrara. È il caso di fare i complimenti all’Emilia Romagna!
Questa classifica, che l’anno precedente vedeva Torino in testa al podio, fa riferimento alla quantità di canali social attivi. Per quanto riguarda questa categoria, l’FPA non prende quindi in considerazione la qualità della gestione della pagina, dei contenuti e della capacità di interagire con i cittadini.
I Comuni con più fan e follower
Prendendo in considerazione il numero di fan e follower, invece, Roma, Milano e Torino sono i Comuni più seguiti. Anche qui, però si parla di numeri assoluti. Il rapporto segnala anche i Comuni che hanno maggior seguito in relazione al numero degli abitanti:
- Firenze (24,6% della cittadinanza come follower su Twitter)
- Verbania (41,5% della cittadinanza come follower su Facebook)
- Crotone (36,9% della cittadinanza su Facebook)
- Pesaro (34,5% della cittadinanza sempre su Facebook)
La tendenza dei comuni che scelgono di usare i social è in aumento. Sempre secondo il rapporto stilato da FPA, nel 2018 sono 99 i Comuni di Provincia che hanno almeno un account social. Nel 2017 erano erano 94. Solo 8 Comuni non sono ancora presenti su alcun canale social.
I social più usati
Naturalmente i social network più usati dai comuni sono anche quelli che sono maggiormente frequentati dai cittadini, ovvero Facebook, Twitter e Instagram. Ci sono anche comuni che sull’onda del successo dei video online stanno sperimentando anche Youtube, come Napoli, Cesena e Monza.
Facebook è il social con più presenze di comuni capoluogo, sono infatti 82 le pagine Fan. I tre colossi di FB sono Roma con +400.000 like, Milano +150.000 like, e Torino +120.000 like.
Il secondo social con più account è Twitter, un canale molto più di nicchia e molto più difficile da gestire rispetto a FB. Twitter è un social di microblogging, e per natura i contenuti devono essere sempre freschi, quasi in diretta, e con un aggiornamento costante e frequente. Twitter è spesso il canale privilegiato per comunicare con politici e giornalisti.
Su Twitter sono 79 le città con l’account, ma veramente poche hanno un’attività costante: ci sono infatti account che hanno pubblicato 6600 tweet nell’ultimo anno, come Venezia, e altre che hanno pubblicato pochissimo, circa 5 tweet a settimana.
Chi conosce Twitter lo sa: avere un account ma non twittare con frequenza è come essere invisibili.
In relazione al numero di Follower, sono sempre Roma, Milano e Torino al podio come gli account di comuni con più seguaci. Ma come abbiamo detto sin da subito, la qualità vince sempre sulla quantità. L’importante infatti non è esserci, bensì usare i social come strumento di avvicinamento e dialogo con la propria cittadinanza.
E la questione della qualità, ovvero come usare i social per comunicare con i propri cittadini, la affronteremo ampiamente nelle prossime settimane.
[Fonti: Italia digitale 2018 – Icitylab]