Città tecnologiche: le 5 app più diffuse nei Comuni Italiani

Ci spostiamo ogni giorno da una parte all’altra della città, corriamo, cerchiamo di incastrare ogni impegno e puntualmente qualcosa va storto. Uno sciopero imprevisto, lavori in corso che bloccano la via al percorso più breve, parcheggi introvabili, decine di minuti spesi in fila agli uffici, quella storta presa in una buca in strada che rovina tutta la settimana. Si sente tanto parlare di smart city, ma spesso le nostre città sembrano una sequela di imprevisti! Eppure esistono alcuni strumenti che possono aiutarci a vivere le nostre città in maniera davvero “intelligente”. Tra questi ci sono delle app, alcune delle quali sono già parecchio usate nel nostro Paese. Ecco quindi quali sono le 5 app gratuite più diffuse nei Comuni italiani. 

Muoversi in città: risparmiare tempo con auto e mezzi pubblici

Si chiama MyCicero e in pochi clic permette di pagare il parcheggio direttamente dallo smartphone. Usarla è davvero semplice. Dopo aver scaricato l’app basta registrarsi associando la targa della propria auto al proprio account. Si avrà così a disposizione un’area personale in cui caricare una somma di denaro a scelta da cui, di sosta in sosta, verrà prelevato l’ammontare dovuto per il pagamento. In più, se il parcheggio sta per scadere e si è dalla parte opposta della città non bisogna più preoccuparsi di tornare all’auto. Semplicemente, con un paio di clic, si può prolungare il periodo di sosta direttamente dall’app.

A volte, però, il problema si presenta prima: come arrivare al parcheggio senza rimanere bloccati nel traffico? Per questo c’è Waze, l’app che permette di saltare traffico, autovelox o altri eventi che rallentano viaggio. Dopo aver impostato la propria destinazione è sufficiente guidare con Waze acceso per vedere i punti critici lungo il proprio percorso e ottenere indicazioni per strade alternative. Tutto grazie alla collaborazione attiva degli automobilisti, che possono segnalare incidenti, pericoli o autovelox.

Se invece si vuole pianificare al meglio un tragitto con i mezzi pubblici, ecco che c’è Moovit. Questa app calcola il percorso più breve per raggiungere una meta e avvisa quando scendere dal mezzo. Inoltre offre indicazioni per i luoghi dove ci si sposta più spesso e su quando essere alla propria fermata, informazioni sulle linee di autobus più vicine alla propria fermata e sugli orari di treni e metropolitane.

Le app nei Comuni, però, non si limitano a semplificare la mobilità dei cittadini. Ci sono anche quelle che agevolano l’efficace svolgimento di quelle “commissioni” che troppo spesso ci fanno penare.

Niente più file in Comune, niente più tempo perso agli sportelli

Comuni-Chiamo è l’app che permette di inviare segnalazioni al proprio Comune direttamente dal proprio smartphone, evitando di perdere tempo in fila agli sportelli, di scrivere mail o telefonare. Con Comuni-Chiamo si possono segnalare problemi di ogni tipo: una buca in strada, un lampione che non funziona, rifiuti abbandonati… La segnalazione viene automaticamente indirizzata all’ufficio di competenza e il cittadino, sempre sul suo cellulare, riceve gli aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori. Con Comuni-Chiamo i cittadini ricevono dal Comune anche notifiche con comunicazioni importanti ed eventi organizzati nel territorio, navigano mappe tematiche informative (mappa sui cantieri, sulle strutture ricettive, sugli uffici, gli ospedali, ecc.) e pagine di informazioni utili.

E per evitare le file in tutti gli altri uffici? Per questo c’è Qurami, l’app che permette di prenotare il proprio posto in fila alla sportello di uffici pubblici, università, ospedali e attività commerciali. Non solo prenoti, ma sai esattamente e in tempo reale quante persone sono in fila prima di te, il tuo tempo di attesa stimato e ricevi una notifica quando il tuo turno si sta avvicinando.

Insomma…grazie a queste app, ottimizzare il proprio tempo nei Comuni non è mai stato così facile!